La Corea del Nord rinnova la propria sfida al mondo con ulteriori test nucleari. I più preoccupati sono i vicini, dalla Corea del Sud al Giappone, ma anche gli Stati Uniti, l’Ue e la Russia.

Il Consiglio di sicurezza dell’Onu, convocato d’urgenza, ha approvato una risoluzione di condanna unanime e si dice pronto al varo di nuove sanzioni.

La Casa Bianca, però, crede che la Corea del Nord non abbia usato una bomba all’idrogeno, come sostenuto da Pyongyang. Tuttavia, quella della Corea del Nord è un atto altamente provocatorio, ha dichiarato il segretario di Stato americano, John Kerry.

Sul fronte internazionale è significativo che anche la Cina, principale alleato di Pyongyang, abbia manifestato la propria opposizione al test nucleare. La Cina ha ripetutamente invitato la Corea del Nord a tener fede all’impegno della denuclearizzazione. Invito da molti osservatori interpretano come un ulteriore segno dell’indebolimento della forza di persuasione di Pechino nei riguardi di Pyongyang da quando alla testa del regime nord coreano si è insediato Kim Yong Un.
Intanto il ministro degli Esteri sudcoreano Yun Byung-Se ha convocato una riunione d’urgenza dei suoi esperti e del gabinetto di crisi per decidere quali risposte dare alla nuova minaccia che arriva da Pyongyang. I militari di Seul sono in stato di massima allerta. Anche il Pentagono ha annunciato “conseguenze”. In realtà è proprio sulla Casa Bianca e la “fallimentare” politica estera di Obama che ricadono le colpe delle attività nucleari della Nord Corea.
L’Alto rappresentante per la politica estera europea, Federica Mogherini ha parlato al telefono con i ministri degli Esteri sudcoreano, Yun Byung-se, e giapponese, Fumio Kishida concordando sulla necessità di una azione forte, coordinata e unita della comunità internazionale, inclusi Onu e G7.
Nato e Russia, che la storia del nucleare ha spesso contrapposto, si trovano sulla stessa linea. Putin ha ordinato uno studio completo degli indicatori da tutte le stazioni di misurazione, comprese quelle sismologiche, e un’analisi della situazione se il test dovesse essere confermato. II governo russo ha invitato le parti coinvolte alla moderazione e non prendere nessuna iniziativa che possa aumentare la tensione nella regione perché le divergenze nella penisola coreana vanno affrontate per via diplomatica.