Dal 2012 ad oggi le condizioni diplomatiche con l’India non sono cambiate, i nostri Marò sono ancora prigionieri in India per un omicidio che in verità, dalle analisi riportare non hanno commesso loro visto che da quanto riportato i proiettili che avrebbero ucciso i due pescatori indiani non sono stati sparati da i loro fucili. Salvatore Girone e Massimiliano Latorre sono prigionieri da ben 4 anni nelle carceri indiane. L’Italia ha il dovere di riportarli in patria e di dare supporto economico e soprattutto morale alle loro famiglie. E’ un loro diritto riabbracciare i loro cari ed è un nostro dovere riportarli in Italia.
Latorre è tornato in patria per delle cure mediche a causa delle malattie prese nelle carceri indiane, mentre Girone era stato ricoverato d’urgenza all’ospedale di New Delhi il 28 Agosto scorso.
Dopo tanti fallimenti di negoziazione, L’Italia ancora non è riuscita a riportare il fuciliere della Marina Militare a casa. Respinta l’ennesima richiesta di rimpatrio di Girone da parte del Tribunale del Mare di Amburgo.
Un tweet del Ministero della Difesa, informa il miglioramento di salute di Salvatore Girone. Ora però l’Italia deve intavolare un nuova e definitiva trattativa che sia efficace e che riporti in patria il fuciliere.